Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17902 del 29 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17902PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rifiuto di fornire le proprie generalità personali al pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, nonostante la richiesta formale, integra il reato di cui all'art. 651 c.p., a prescindere dal fatto che l'identità del soggetto sia comunque nota al pubblico ufficiale o che questi abbia altri mezzi per identificarlo. Tale reato risponde all'esigenza di consentire al pubblico ufficiale una pronta identificazione del soggetto al fine di evitare intralci alla propria attività istituzionale, non essendo rilevante né che il soggetto fornisca una qualche indicazione sulla propria attività personale senza fornire le complete generalità, né che la sua identità sia facilmente accertabile. Inoltre, il fatto che il soggetto sia stato denunciato per la mancata esibizione dei documenti di identità, anziché per il rifiuto di fornire le proprie generalità, non esclude la configurabilità del reato di cui all'art. 651 c.p., in quanto il capo di imputazione è formulato sulla base della comunicazione della notizia di reato e non rileva la qualificazione giuridica data dal pubblico ufficiale all'accaduto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 192/2011 TRIB.SEZ.DIST. di MACOMER, del 21/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))O CAIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

Con sentenza in data 21.3.2013 il Tribunale di Oristano - sezione dist…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.