Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2976 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2976SENT

Massima

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L'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande deve essere esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica e igienico-sanitaria, nonché di quelle sulla destinazione d'uso dei locali e degli edifici. L'amministrazione può disporre l'immediata cessazione dell'attività qualora accerti la violazione di tali prescrizioni, ma è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di annullamento d'ufficio, evidenziando la sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico che giustifichi la rimozione dell'atto illegittimo, anche in considerazione del tempo trascorso e degli interessi del privato. In particolare, l'amministrazione non può fondare il provvedimento di annullamento sulla mera esigenza di ripristinare la legalità violata, ma deve ponderare attentamente tutti gli interessi coinvolti, nel rispetto del principio di proporzionalità. Inoltre, l'amministrazione deve valutare la possibilità di sanatoria della situazione irregolare, ad esempio attraverso il procedimento di condono edilizio, prima di disporre la cessazione definitiva dell'attività.

Sentenza completa

N. 03771/2010
REG.RIC.

N. 02976/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03771/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3771 del 2010, proposto da:
Luisa Balestrieri, rappresentata e difesa, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dagli Avvocati Giovanni Basile e Carmine Farina, con i quali elettivamente domicilia in Napoli, alla via Tino di Camaino n. 6;

contro

il Comune di Pozzuoli, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso giusta procura a margine dell’atto di costituzione e in virtù di determina n. 1099/2010 dall’Avvocato Aldo Starace, con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla Riviera di Chiaia n. 207;

per l'annullamento

dell’ordinanza del 7 giugno 2010 (p…

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