Consiglio di Stato sentenza n. 833 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:833SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di revoca di un provvedimento amministrativo di aggiudicazione di una gara pubblica può essere legittimamente esercitato dall'amministrazione competente, anche in assenza di vizi di legittimità della procedura, qualora sopravvengano motivi di pubblico interesse, si verifichi un mutamento della situazione di fatto o vi sia una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario. In tali ipotesi, l'amministrazione può revocare l'aggiudicazione anche se la procedura di gara risulti già conclusa, purché siano adeguatamente motivate le ragioni di pubblico interesse che rendono la revoca necessaria e proporzionata rispetto agli interessi privati coinvolti. L'eventuale mancata indicazione nell'atto di revoca dell'ammontare dell'indennizzo dovuto al privato non determina l'invalidità del provvedimento, ma legittima il privato a far valere la relativa pretesa patrimoniale in sede giurisdizionale. Inoltre, in attesa dell'espletamento di una nuova procedura di gara, l'amministrazione può legittimamente affidare in via provvisoria la gestione del servizio ai soggetti che già lo svolgevano per le precedenti strutture accorpate, senza necessità di esperire una nuova procedura di gara, purché tale affidamento sia limitato nel tempo e finalizzato a garantire la continuità del servizio. Infine, non può contestare gli esiti di una procedura di gara chi non vi abbia partecipato, né può essere considerata tardiva l'impugnazione di un bando di gara effettuata oltre il termine di decadenza previsto dalla legge.

Sentenza completa

N. 09413/2011
REG.RIC.

N. 00833/2012REG.PROV.COLL.

N. 09413/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9413 del 2011, proposto da:
Dyrecta Lab S.r.l., già Dyrecta di Castellana & Galiano S.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Fabrizio Lofoco, con domicilio eletto in Roma, Viale Giuseppe Mazzini n. 6;

contro

la Regione Puglia, in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Fulvio Mastroviti, con domicilio eletto presso Andrea Botti in Roma, via Monte Santo n. 25;
Innovapuglia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Vittorio Triggiani, con domicilio eletto presso Alfredo Placidi in Roma, via C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.