Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41204 del 24 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:41204PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca della detenzione domiciliare non deve essere automatica in caso di violazione delle prescrizioni, ma deve essere valutata in relazione alla compatibilità del comportamento del condannato con la prosecuzione della misura alternativa. Il giudice di sorveglianza può legittimamente revocare la detenzione domiciliare in presenza di ripetute e accertate violazioni delle prescrizioni, come l'abbandono ingiustificato del luogo di detenzione, anche prima della definizione del giudizio penale per il reato di evasione, senza che sia necessario attendere l'esito di tale procedimento. Tuttavia, la motivazione del provvedimento di revoca deve essere congrua e logica, ponderando attentamente tutti gli elementi rilevanti, come il complessivo comportamento del condannato durante la detenzione domiciliare, la credibilità delle sue deduzioni giustificative e la gravità della violazione accertata in relazione alla persistente funzionalità della misura alternativa. Il giudice di sorveglianza, pertanto, non può limitarsi a un mero riscontro formale della violazione, ma deve effettuare una valutazione complessiva della situazione, motivando adeguatamente la propria decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/10/2017 del TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SIANI VINCENZO;
lette le conclusioni del P.G. Dott.ssa DI NARDO Marilia, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, con la emissione di tutti i provvedimenti consequenziali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, resa in data 17 - 23 ottobre 2017, il Tribunale di sorveglianza di Roma ha revocato l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.