Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1039 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1039SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di prosecuzione di un'attività economica, adottato in assenza di presupposti di legge, è illegittimo e può essere annullato in sede giurisdizionale. Il giudice amministrativo, accertata la carenza di interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso per sopravvenuta regolarizzazione dell'attività, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio. Il principio di diritto affermato è che l'Amministrazione non può arbitrariamente impedire l'esercizio di un'attività economica legittimamente avviata, se non in presenza di specifici presupposti di legge, e che il giudice amministrativo è tenuto a valutare l'attualità dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, dichiarandone l'improcedibilità ove tale interesse sia venuto meno.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2022

N. 01039/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00913/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 913 del 2016, proposto da Central Camping S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani, 31;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabato Criscuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-del provvedimento di cui alla nota prot. n. 33811 del 10.05.2016, a firma del Responsabile Suap e del dirig…

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