Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 40195 del 25 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40195PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di revoca della misura cautelare della custodia in carcere, è tenuto a riqualificare l'atto di appello come ricorso per cassazione, in quanto, ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., le parti possono proporre appello avverso le ordinanze in materia di misure cautelari personali, enunciandone contestualmente i motivi, ma non anche il ricorso per saltum. Di conseguenza, la competenza a conoscere dell'impugnazione proposta spetta al Tribunale di Milano, al quale vanno trasmessi gli atti. Inoltre, stante lo stato di detenzione della ricorrente, il giudice dispone la trasmissione, a cura della cancelleria, di copia del provvedimento al Direttore dell'istituto penitenziario ai sensi dell'articolo 94 disp. att. c.p.p., comma 1 ter, affinché provveda a quanto stabilito dal comma 1-bis del citato articolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/11/2021 della CORTE APPELLO di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
lette/sentite le conclusioni del PG ((omissis));
Il Procuratore generale, ((omissis)), chiede la conversione del ricorso per cassazione in appello, con trasmissione degli atti al competente Tribunale.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del 29 novembre 2021 della Corte di appello di Milano, che ha rige…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.