Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 809 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:809SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La mancata adozione del Quadro Territoriale Regionale, quale strumento di salvaguardia dei valori paesaggistici e ambientali, non impedisce all'Amministrazione competente di adottare provvedimenti finalizzati alla tutela di tali valori, purché adeguatamente motivati. L'annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dall'Amministrazione competente, da parte dell'organo di controllo (Soprintendenza), è legittimo quando la motivazione evidenzi che la permanenza di una struttura balneare stabile comporterebbe l'occultamento della visione dell'arenile, anche in assenza di una programmazione complessiva degli interventi insistenti sulla medesima spiaggia, al fine di evitare la compromissione della percezione paesaggistica del tratto costiero. L'art. 10-bis della legge n. 241/1990, che prevede la comunicazione del preavviso di rigetto, non trova applicazione nei procedimenti di controllo tra Amministrazioni, come quello relativo al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, atteso che il termine di decadenza di sessanta giorni previsto per l'adozione del provvedimento risulta incompatibile con tale adempimento, ferma restando la facoltà dell'interessato di intervenire nel relativo procedimento. Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica, adottato dalla Soprintendenza nel termine di sessanta giorni dalla ricezione della richiesta inoltrata dall'Autorità competente al rilascio, è legittimo anche in assenza di una più puntuale istruttoria da parte dell'Amministrazione competente al rilascio, successivamente all'annullamento pronunciato dall'organo di controllo, atteso che quest'ultimo determina la conclusione del procedimento.

Sentenza completa

N. 01461/2010
REG.RIC.

N. 00809/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01461/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1461 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Ambientali, in persona del Ministro, rappresentato e difeso dall’Avvocatura dello Stato di Catanzaro, domiciliata in Catanzaro, Via G. ((omissis)) 34;

per l’annullamento

a) del decreto n. 48/bis in data 7 luglio 2007 della Soprintendenza del Ministero dei Beni Culturali e Paesaggistici, con cui è stato annullata l’autorizzazione n. 30773 in data 9 maggio 2006 della Provincia di Catanzaro; b) della nota del C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.