Consiglio di Stato sentenza n. 7291 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:7291SENT

Massima

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Il requisito della doppia conformità, previsto dall'art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001, costituisce un principio fondamentale della materia del governo del territorio, in quanto finalizzato a garantire l'assoluto rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia durante tutto l'arco temporale compreso tra la realizzazione dell'opera e la presentazione dell'istanza volta ad ottenere l'accertamento di conformità. Pertanto, la sanatoria di opere abusive è ammessa solo qualora le stesse risultino conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della loro realizzazione, sia al momento della presentazione della domanda di sanatoria. L'istituto della c.d. "sanatoria giurisprudenziale", che consentirebbe la conservazione di situazioni edificatorie conformi alla sola normativa vigente al momento della presentazione dell'istanza, è stato ormai superato dalla giurisprudenza e non trova accoglimento nell'ordinamento positivo, in quanto in contrasto con il principio di legalità dell'azione amministrativa e con il carattere tipico dei poteri esercitati dalla P.A. La necessità del requisito della doppia conformità è strettamente correlata alla natura della violazione edilizia sottostante, potendo riferirsi solo agli abusi meramente formali, come tali afferenti ad opere sin dall'origine conformi alla disciplina edilizia e urbanistica di riferimento. Opere, invece, difformi ab origine dal quadro regolatorio di riferimento non possono essere ammesse a sanatoria, dando luogo ad un abuso sostanziale, da sanzionare attraverso l'ordine di demolizione e di riduzione in pristino. Tale interpretazione, oltre a trovare fondamento nel dato letterale e teleologico della norma, risulta coerente con i principi di ragionevolezza, proporzionalità e buon andamento dell'azione amministrativa, nonché con l'esigenza di tutelare l'interesse pubblico a frenare l'abusivismo edilizio, evitando che taluno possa essere indotto alla commissione di un abuso sostanziale confidando nella sua sanatoria in caso di sopravvenienze regolatorie favorevoli.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/08/2022

N. 07291/2022REG.PROV.COLL.

N. 07512/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7512 del 2021, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e Baskerville Worldwide Ventures Ltd, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Montorio al Vomano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo (Sezione Prima) n. 00285/2021, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi al…

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