Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2936 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2936SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica deve contenere, sin dal primo atto della procedura espropriativa, la fissazione dei termini per l'esecuzione dei lavori e il compimento delle espropriazioni, ai sensi dell'art. 13 della Legge n. 2359/1865. La mancata adozione di tale previsione da parte dell'Amministrazione integra un vizio di legittimità dell'atto amministrativo, determinando l'inefficacia sopravvenuta della dichiarazione di pubblica utilità qualora il decreto di esproprio non sia stato notificato entro il termine quinquennale previsto dalla legge. In tal caso, in assenza di un valido titolo ablativo, l'Amministrazione è tenuta a concludere un accordo transattivo con il privato proprietario per il trasferimento della proprietà, con determinazione del giusto indennizzo secondo il valore di mercato del bene, senza poter procedere ad una mera condanna risarcitoria. Il giudice amministrativo, in tale ipotesi, ha giurisdizione esclusiva per disporre le misure necessarie all'esecuzione della sentenza, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, ferma restando la possibilità per il privato di chiedere in ogni momento la restituzione del bene e la riduzione in pristino di quanto realizzato, salva la preclusione sostanziale di cui all'art. 936, commi 4 e 5, c.c.

Sentenza completa

N. 03832/2003
REG.RIC.

N. 02936/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03832/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale sul ricorso n.3832/2003 R.G. proposto dai Sigg. ((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, Via dei Mille n.16;

contro

Comune di Mugnano del Cardinale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, Via Morgantini n.3;

per l'annullamento

del Decreto di occupazione temporanea n.391 del 22/1/2003 e della Delibera di Giunta n.93 del 3/9/2002 di approvazione del p…

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