Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3219 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3219SENT

Massima

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La decadenza del titolo abilitativo edilizio per mancato avvio dei lavori entro il termine annuale previsto dall'art. 15, comma 2, del d.P.R. n. 380/2001 si applica anche alla denuncia di inizio attività (DIA) alternativa al permesso di costruire, di cui all'art. 23 del medesimo testo unico, in quanto la disciplina di tale istituto non esclude l'applicazione di tale termine, il cui mancato rispetto determina l'inefficacia del titolo abilitativo per la parte non ancora eseguita. Pertanto, l'ordine di demolizione delle opere realizzate in assenza di valido titolo abilitativo, successivo alla dichiarazione di decadenza della DIA per tardivo avvio dei lavori, non è impugnabile autonomamente, in quanto l'atto presupposto che ha determinato la perdita di efficacia del titolo edilizio non è stato tempestivamente contestato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la decadenza del titolo abilitativo edilizio per mancato rispetto del termine annuale di inizio lavori previsto dall'art. 15, comma 2, d.P.R. n. 380/2001 si applica anche alla DIA alternativa al permesso di costruire, di cui all'art. 23 dello stesso testo unico, e che l'ordine di demolizione successivo a tale dichiarazione di decadenza non è autonomamente impugnabile, in quanto l'atto presupposto non è stato tempestivamente contestato.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2022

N. 03219/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01944/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1944 del 2022, proposto da

Tre Monti II
” s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Oslavia 12;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Ingiunzione demolizione opere asseritamente abusive.

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