Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32981 del 24 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:32981PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'espressione offensiva pronunciata da un soggetto nei confronti di un altro, anche in presenza di un rapporto di parità tra le parti, integra il reato di ingiuria, in quanto la portata lesiva della frase non viene meno per il solo fatto che i soggetti coinvolti si trovino in una posizione di parità. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato, deve infatti concentrarsi sull'intrinseca offensività dell'espressione utilizzata, a prescindere dalla qualifica o dallo status delle persone coinvolte. Il travisamento di un elemento probatorio, come la qualifica rivestita dall'imputato, non è sufficiente a inficiare la decisione, se tale elemento non risulta decisivo ai fini della configurazione del reato. La Corte di Cassazione, in sede di legittimità, non può procedere a una nuova valutazione del materiale probatorio, essendo preclusa l'inammissibile richiesta di rivalutazione delle prove, dovendo invece limitarsi a verificare la correttezza della motivazione adottata dal giudice di merito in ordine alla sussistenza degli elementi costitutivi del reato contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 51/2012 TRIBUNALE di CATANIA, del 13/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Pietro Gaeta, ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 27 giugno 2012 del Giudice di pace di Catania, …

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