Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 17111 del 18 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17111PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il termine di prescrizione del reato di cui all'art. 334 c.p. (dispersione di cose sottoposte a sequestro) decorre dalla data di accertamento del reato, e non dalla data di affidamento del bene in custodia al soggetto indagato, salvo che non sussistano dubbi insuperabili sulla data esatta della commissione del reato. L'accertamento del momento consumativo del reato è una questione di fatto rimessa alla valutazione del giudice di merito, basata sugli elementi indiziari e sulle nozioni di comune esperienza, e non può essere censurata in sede di legittimità se non per vizi della motivazione, che comportano la conversione del ricorso per cassazione in appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccar - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Catania;
nel procedimento a carico di
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/05/2018 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.