Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1625 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:1625SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di natura sperimentale e provvisoria, adottato dall'autorità competente per disciplinare la viabilità, può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte dei soggetti interessati. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio l'amministrazione disponga la cessazione degli effetti del provvedimento impugnato, il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, non essendo più attuale la tutela richiesta. In tali casi, il giudice amministrativo, pur potendo valutare la legittimità del provvedimento, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dell'equità, attesa la natura provvisoria e sperimentale dell'atto impugnato.

Sentenza completa

N. 01273/2015
REG.RIC.

N. 01625/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01273/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1273 del 2015, proposto da:
Vincenzo Mele, Felice Forte, Maria Luisa Lobascio, Domenico Fraccalvieri, Donato Depascale, Bartolomeo Terlizzi, Rocco Scaramuzzi, Coordinamento dei Commercianti di via Iacoviello e piazza di Vagno, rappresentati e difesi dagli avv. Orazio Scuro, Daniela Bruna Digregorio, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Puglia in Bari, Piazza Massari 6;

contro

Comune di Santeramo in Colle, rappresentato e difeso dall'avv. Luigi Paccione, con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Bari, alla via Q.Sella, 120;

per l'…

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