Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2110 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:2110SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego fondato su più ragioni autonomamente idonee a supportarlo non può essere annullato qualora il ricorrente censuri solo una delle motivazioni, senza contestare le altre, in quanto l'accoglimento delle censure dedotte non comporterebbe comunque l'annullamento dell'atto impugnato. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, in quanto l'accoglimento delle doglianze non arrecherebbe alcuna utilità pratica al ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/11/2016

N. 02110/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02026/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2026 del 2012, proposto da:
CROCEFISSA ZATTOLO, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Corso di ((omissis)), n. 54;

contro

COMUNE di BARANZATE, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Galleria San Babila, n. 4/A;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Baranzate prot. N. 7340 del 23 maggio 2012 notificato alla ricorrente in data 29 maggio 2012, avente ad oggetto “la comunicazione dei …

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