Consiglio di Stato sentenza n. 6856 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:6856SENT

Massima

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L'amministrazione comunale può legittimamente annullare d'ufficio una concessione edilizia in sanatoria precedentemente rilasciata, qualora accerti che la relativa domanda conteneva dichiarazioni non veritiere in ordine all'effettiva destinazione d'uso dell'immobile. In tal caso, l'annullamento della concessione in sanatoria per dichiarazione infedele costituisce un atto dovuto, non necessitante di particolare illustrazione delle ragioni di interesse pubblico che lo giustificano, atteso il breve lasso di tempo intercorso dal rilascio della concessione medesima. Inoltre, l'amministrazione può legittimamente negare la successiva domanda di concessione in sanatoria, sulla base degli stessi presupposti che hanno determinato l'annullamento della precedente concessione. Il principio del contraddittorio non impone all'amministrazione di attivare un nuovo procedimento di partecipazione, qualora il provvedimento di diniego della concessione in sanatoria si fondi sugli stessi elementi già posti a base del precedente provvedimento di annullamento, in quanto noti all'interessato. Infine, il mancato rispetto dei termini per il rilascio del provvedimento finale non determina il silenzio-assenso, qualora sia intervenuto l'annullamento della precedente concessione in sanatoria per dichiarazione infedele.

Sentenza completa

N. 06766/2004
REG.RIC.

N. 06856/2011REG.PROV.COLL.

N. 06766/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6766 del 2004, proposto da:
Bagnasco Stefano, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Di Ciollo, con domicilio eletto presso Avilio Presutti in Roma, piazza S.Salvatore in Lauro, 10;

contro

Comune di Sabaudia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Roberto De Tilla, con domicilio eletto presso Roberto De Tilla in Roma, via Nomentana 299;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - SEZ. STACCATA DI LATINA n. 00571/2003, resa tra le parti, concernente ANNULLAMENTO CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA E DINIEGO CONCESSIONE IN SANATORIA.

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