Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3963 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3963SENT

Massima

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La controversia relativa alla richiesta di pagamento di indennità per occupazione abusiva di un bene demaniale rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene a una pretesa creditoria dell'amministrazione per somme dovute a titolo di risarcimento del danno, al di fuori di un rapporto autoritativo. Ciò in quanto la giurisprudenza ha chiarito che, in tali casi, l'esistenza o meno di una concessione addotta dall'occupante quale fatto impeditivo della pretesa patrimoniale avanzata dall'amministrazione può essere accertata incidentalmente dal giudice ordinario, non costituendo l'oggetto principale del giudizio. Pertanto, la controversia relativa alla determinazione dell'indennità di occupazione di un bene demaniale, in assenza di un rapporto concessorio, appartiene alla cognizione del giudice ordinario, dinanzi al quale la causa potrà essere riassunta nei termini di legge, non rientrando nella sfera di autotutela amministrativa il potere di recuperare unilateralmente tale indennità. Ciò in quanto, in mancanza di norme attributive di tale potere, l'amministrazione pubblica può avvalersi solo dei comuni strumenti del diritto civile per il conseguimento per equivalente dei danni subiti. Inoltre, la determinazione dell'indennità di occupazione deve avvenire nel rispetto dei criteri civilistici di quantificazione del danno, non potendo essere effettuata in via autoritativa dall'amministrazione, ma richiedendo il coinvolgimento di soggetti terzi, come l'Agenzia delle Entrate, e l'applicazione dei principi di cui agli artt. 1223, 2056 e 1591 c.c. Infine, il provvedimento di richiesta di pagamento dell'indennità deve rispettare le garanzie procedimentali previste dalla legge n. 241/1990, in particolare gli artt. 7 e 10, con la comunicazione di avvio del procedimento e la messa a disposizione della documentazione rilevante.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2019

N. 03963/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03076/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3076 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Napoli alla piazza Carità n. 32;

contro

Ministero per i Beni e le Attività culturali - Polo Museale della Campania, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Napoli alla via ((omissis)) n. 11;

per la declaratoria di nullità e/o per l’annullamento

previa adozione di…

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