Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 52211 del 15 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:52211PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di falsa testimonianza, pur essendo stato accertato in sede di merito, non può essere punito in quanto estinto per intervenuta prescrizione, non essendovi stati periodi di sospensione del decorso del termine. Pertanto, in presenza di una causa di non punibilità sopravvenuta, il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare l'estinzione del reato, senza necessità di procedere a un nuovo giudizio di merito, in quanto qualsiasi eventuale annullamento con rinvio risulterebbe superfluo e produrrebbe solo un indebito protrarsi del procedimento. Il principio di diritto che emerge è che la sopravvenuta prescrizione del reato, accertata in sede di legittimità, impone la declaratoria immediata di non punibilità dell'imputato, senza necessità di ulteriori accertamenti di merito, in quanto qualsiasi pronuncia di annullamento con rinvio risulterebbe priva di utilità pratica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/06/2016 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANNA CRISCUOLO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore BALSAMO Antonio, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) del foro di FERRARA in difesa di (OMISSIS), il quale si associa alle conclus…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.