Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 545 del 2016

ECLI:IT:TARAQ:2016:545SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in assenza di prospettazione di un interesse diverso dall'annullamento dell'atto impugnato, ai sensi dell'art. 34, comma 3, del Codice del processo amministrativo. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse originario alla definizione della controversia, senza la deduzione di un interesse ulteriore, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete. La declaratoria di improcedibilità del ricorso comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della definizione in rito della controversia, con espressa statuizione di irripetibilità del contributo unificato versato. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile dispendio di risorse pubbliche per la definizione di controversie prive di un interesse attuale e concreto. La massima riflette altresì l'esigenza di garantire la ragionevole durata del processo e il principio di concentrazione della tutela giurisdizionale, in linea con i canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa sanciti dall'art. 97 della Costituzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2016

N. 00545/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00509/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 509 del 2011, proposto da:
Associazione Pro Loco del Comune di Capestrano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. FRNPLA68E49I804G, con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Abruzzo in L'Aquila, via Salaria Antica Est N.27;

contro

Comune di Capestrano in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. MRLPGR60D08A345V, con domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, viale ((omissis)) n. 67;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DEL 22.7.2011 N. 0002288 EMESSO DAL…

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