Il posizionamento di cartelli, insegne di esercizio e altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati e lungo tratti di strade extraurbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h è autorizzato ed effettuato nel rispetto di specifiche distanze minime previste dalla legge, a tutela della sicurezza della circolazione stradale. Tali distanze minime, pur rappresentando una soglia di garanzia, non precludono agli enti proprietari delle strade il potere di disciplinare il posizionamento dei mezzi pubblicitari in modo più restrittivo, al fine di assicurare condizioni di maggiore sicurezza in relazione alle caratteristiche del singolo tratto stradale. L'amministrazione, pertanto, può legittimamente negare o revocare l'autorizzazione per l'installazione di un mezzo pubblicitario che non rispetti le distanze minime stabilite dalla normativa, anche in presenza di un precedente provvedimento autorizzativo, in quanto il beneficiario di tale autorizzazione è sempre sottoposto al potere di intervento dell'amministrazione, correlato alla tutela del preminente interesse pubblico alla sicurezza della circolazione.