Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13405 del 4 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13405PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice della prevenzione può disporre la confisca di beni anche in assenza dell'attualità della pericolosità sociale del proposto, purché accerti che gli stessi siano stati acquisiti nel periodo in cui si è manifestata tale pericolosità. Il giudice non è vincolato dalla valutazione compiuta nel procedimento penale, ma può autonomamente valutare gli elementi indizianti posti a fondamento della sua decisione, tenendo conto del diverso oggetto dell'accertamento e della regola di giudizio che lo governa. Nel procedimento di prevenzione, il ricorso per cassazione è ammesso solo per violazione di legge, essendo escluso il sindacato sulla motivazione per illogicità manifesta, che può essere denunciato solo per inesistenza o mera apparenza della stessa. L'onere di allegazione circa la liceità dell'origine dei beni grava sul proposto, non potendo egli giustificare la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche lecite addducendo proventi da evasione fiscale. Il creditore assistito da ipoteca iscritta anteriormente al sequestro deve dimostrare il proprio incolpevole affidamento, non essendo sufficiente la mera anteriorità dell'iscrizione, ma essendo necessario che il suo affidamento sia stato ingenerato da un'oggettiva apparenza tale da rendere scusabile il proprio difetto di diligenza nell'accertare la strumentalità del credito all'attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luc - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
e in qualita' di terzi interessati da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS) a.r.l.;
avverso il decreto del 19/1/2015 della Corte d'appello di Lecce sez. dist. Taranto;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PISTORELLI Luca;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. GIALANELLA Antonio, i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.