Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 508 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:508SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla Sig.ra Maria Assunta Strano avverso il provvedimento del Genio Civile di Catania, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere, condannando in solido le amministrazioni resistenti al pagamento delle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che l'accoglimento della domanda di sospensione dell'atto impugnato e l'ordine di conclusione del procedimento, seguiti dalla produzione del verbale negativo della Conferenza dei servizi, determinano la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna delle amministrazioni soccombenti al pagamento delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta esaurito il procedimento amministrativo con l'adozione del provvedimento conclusivo negativo, viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, determinando la cessazione della materia del contendere. In tali casi, il Giudice Amministrativo, pur non entrando nel merito della legittimità dell'atto, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a condannare le amministrazioni resistenti alle spese di giudizio, in ragione della loro soccombenza virtuale. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: La cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna delle amministrazioni resistenti alle spese di giudizio, si verifica quando, a seguito dell'accoglimento della domanda cautelare di sospensione dell'atto impugnato e dell'ordine di conclusione del procedimento, l'amministrazione adotta un provvedimento finale negativo, venendo meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto originariamente impugnato. In tali ipotesi, il Giudice Amministrativo, pur senza entrare nel merito della legittimità dell'atto, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a condannare le amministrazioni soccombenti al pagamento delle spese processuali, in ragione della loro soccombenza virtuale.

Sentenza completa

N. 02217/2009
REG.RIC.

N. 00508/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02217/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2217 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, via Crociferi, 60;

contro

Comune di Acicastello, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del Tribunale;
Ufficio del Genio Civile di Catania, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

della nota del 20/07/2009 n. 30316 del Genio Civile di Catania.

Visti il ricorso e i re…

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