Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 119 del 2013

ECLI:IT:TRGATN:2013:119SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che confina con un'area demaniale, il quale abbia acquistato l'immobile con opere abusive già realizzate su tale area, è legittimamente destinatario dell'ordine di demolizione di tali opere, in quanto utilizzatore esclusivo delle stesse, a prescindere dalla sua qualità di autore materiale dell'abuso. L'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi grava infatti sul soggetto che si trova in un rapporto qualificato con i manufatti abusivi, essendo l'illecito di natura permanente. Il fatto che il proprietario attuale non sia il materiale autore dell'abuso già esistente al momento dell'acquisto non lo esime dal dovere di demolire le opere, fatte salve le facoltà di rivalsa. Diversamente, attraverso il passaggio del bene ad altro soggetto sarebbe facilmente eludibile la regola che impone la restitutio in integrum del territorio.

Sentenza completa

N. 00204/2006
REG.RIC.

N. 00119/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00204/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 204 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dapprima dall’avv. ((omissis)) e quindi dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Trento, via Oss Mazzurana, n. 72

contro

- Comune di Caldonazzo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio degli stessi in Trento, via Paradisi, n. 15/5;
- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, non costituita in giudizio

per l'annullamento

- del provvedimento adottat…

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