Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24819 del 18 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:24819PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'ambito di un procedimento amministrativo, mediante la falsa rappresentazione di elementi conoscitivi essenziali per l'adozione di un provvedimento, integra il reato di cui agli articoli 48 e 479 c.p. quando il pubblico ufficiale, rivestendo una posizione di prestigio all'interno dell'organo collegiale, riporta falsamente l'esistenza dei presupposti necessari per l'adozione di un provvedimento, inducendo in errore i membri dell'organo collegiale e determinando l'adozione di un atto amministrativo contrario alla realtà dei fatti. La condotta del pubblico ufficiale, quale autore mediato del reato, è caratterizzata dalla consapevolezza e volontarietà della falsa attestazione, che risulta recepita nella motivazione del provvedimento amministrativo. Il falso ideologico è punibile anche quando il pubblico ufficiale, pur non essendo l'autore materiale della redazione dell'atto, ne abbia determinato il contenuto mediante una falsa rappresentazione dei presupposti di fatto, esautorando gli organi competenti e concentrando in sé il potere decisionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizi - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 685/2013 CORTE di APPELLO di BARI, del 20/12/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Aldo Esposito;
udite le conclusioni del Procuratore generale, in persona della Dott.ssa Loy Francesca, che chiedeva il rigetto dei ricorsi proposti dal (OMISSIS) e dal (OMISSIS) e la dichiarazione di inammissibi…

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