Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1506 del 15 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:1506PEN

Massima

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Il terzo estraneo al reato, titolare di un interesse meramente civilistico, per proporre ricorso per cassazione avverso un'ordinanza in materia di misure cautelari reali, deve conferire una procura speciale al proprio difensore, nelle forme previste dall'articolo 100 del codice di procedura penale, non potendo stare personalmente in giudizio, in analogia a quanto previsto per la parte civile, il responsabile civile e la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria. Tale onere di patrocinio, soddisfatto attraverso il conferimento di procura alle liti al difensore, vale anche per il soggetto assoggettato a misure di prevenzione, in quanto la sua posizione è equiparata a quella dell'imputato. Diversamente, l'indagato o imputato, essendo assoggettato all'azione penale, sta in giudizio di persona, avendo solo necessità di munirsi di un difensore che, oltre ad assisterlo, lo rappresenta ex lege e che è titolare di un diritto di impugnazione in suo favore, senza alcuna necessità di procura speciale, imposta soltanto per i casi di atti riservati espressamente dalla legge all'iniziativa personale dell'imputato. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto personalmente dal terzo estraneo al reato, privo di procura speciale conferita al proprio difensore, deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente onere delle spese processuali e del versamento di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), legale rappresentante della societa' " (OMISSIS) Ltd";
avverso l'ordinanza del 16/12/2016 del Tribunale di Brindisi;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ACETO Aldo;
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GALLI Massimo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il sig. (OMISSIS),…

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