Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1488 del 2009

ECLI:IT:TARVEN:2009:1488SENT

Massima

Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, è tenuto a pronunciarsi espressamente sulle istanze di concessione di suolo pubblico per plateatici presentate dai titolari di pubblici esercizi, nel rispetto dei termini procedimentali previsti dalla legge e dal regolamento comunale, senza poter opporre un mero silenzio o un provvedimento di mero rinvio ad una futura valutazione da parte di una commissione. Il diniego o l'accoglimento dell'istanza devono essere adeguatamente motivati, tenendo conto della posizione giuridica del richiedente e della disciplina regolamentare applicabile, senza che l'Amministrazione possa sottrarsi all'obbligo di provvedere espressamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Nel giudizio numero di registro generale 2692 del 2008, introdotto da F.lli An. S.n.c. di An.Sa. e C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti St.Vi. e Al.Bi., con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Venezia;
contro
Il Comune di Malcesine, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Pa.An. e Lu.Ca.Sc., con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Venezia – Mestre;
per l'annullamento
dell'illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Malcesine sull'istanza presentata dalla società ricorrente in data 11 dicembre 2007, volta ad ottenere la concessione del provvedimento di occupazione temporanea di spazio ed aree pubbliche, ai sensi del Regolamento C.O.S.A.P. del Comune di Malcesine, approvato con …

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