Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35247 del 13 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:35247PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede la prova dell'esistenza di una struttura organizzata per la programmazione e realizzazione di una serie indefinita di reati, con la forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e l'assoggettamento dei terzi. Tale prova non può fondarsi su meri indizi o dichiarazioni generiche, ma deve essere supportata da elementi concreti e specifici, che dimostrino l'effettiva sussistenza di un vincolo associativo tra gli imputati, il loro ruolo all'interno dell'organizzazione e la natura sistematica e reiterata delle condotte illecite poste in essere. La semplice commissione di un singolo reato, anche se di natura estorsiva, non è sufficiente a configurare il reato associativo, essendo necessario accertare l'esistenza di un programma delinquenziale comune, la consapevolezza e volontà di parteciparvi da parte di ciascun imputato, nonché la loro effettiva integrazione nella struttura organizzativa dell'associazione. La motivazione del provvedimento che riconosce la sussistenza del reato associativo deve essere particolarmente rigorosa e dettagliata, confutando specificamente le ragioni illustrate dal giudice di primo grado che aveva escluso tale configurazione. Inoltre, il diritto di difesa implica il riconoscimento in capo all'indagato della facoltà di accedere direttamente alle registrazioni delle intercettazioni, al fine di verificarne la valenza probatoria, a prescindere dalla possibilità riconosciuta al solo difensore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetani - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI M. - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 878/2011 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 07/02/2012;

sentitala relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Scardaccione Vittorio Eduardo: rigetto;

udito il difensore avv. (OMISSIS) e (OMISSIS)…

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