Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5481 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:5481SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi adottato dalla pubblica amministrazione per opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in violazione dello stesso è un atto vincolato e non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. L'interessato non può dolersi del fatto che l'amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi, in quanto il mero decorso del tempo non sana la situazione di fatto abusiva. Inoltre, la presentazione di una istanza di sanatoria successiva all'adozione dei provvedimenti di demolizione non rileva ai fini della legittimità di tali provvedimenti, in quanto l'assenza del necessario titolo abilitativo al momento della realizzazione delle opere è sufficiente a giustificare l'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione. Infine, la circostanza che l'area interessata dai lavori ricada in zona soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico costituisce un ulteriore elemento a sostegno della legittimità dei provvedimenti di demolizione, in quanto l'assenza del nulla osta paesaggistico rende invalida la denuncia di inizio attività presentata.

Sentenza completa

N. 00816/2012
REG.RIC.

N. 05481/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00816/2012 REG.RIC.

N. 09284/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 816 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Giovanni C/ Spw Associati Ranalli in Roma, via Bertoloni, 27 Int 5;

contro

Comune di Orte, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 26/B;

sul ricorso numero di registro generale 9284 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Giovanni C/ Spw Associati Ranalli in Roma, via Bertoloni, 27 Int 5;

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