Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1620 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:1620SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La domanda di condono edilizio può essere legittimamente respinta qualora il richiedente non abbia prodotto la documentazione integrativa necessaria, entro il termine perentorio assegnato dall'amministrazione, anche in presenza di aree sottoposte a vincolo paesaggistico. In tali casi, il silenzio assenso non può formarsi, in quanto il completamento della documentazione costituisce un presupposto essenziale per la maturazione dell'effetto sanante. L'amministrazione comunale è legittimata a richiedere al privato l'acquisizione del nulla osta paesaggistico, non essendo tenuta a provvedervi d'ufficio ai sensi dell'art. 17-bis della legge n. 241/1990, trattandosi di un adempimento a carico del richiedente il condono ai sensi dell'art. 32 della legge n. 47/1985. Il provvedimento di rigetto della domanda di condono, adottato dal dirigente competente, non è inficiato da vizi derivati da eventuali irregolarità negli atti di nomina o conferma del dirigente stesso, in quanto tali atti non costituiscono presupposti necessari del provvedimento finale. Parimenti, l'assenza di sottoscrizioni autografe sul provvedimento, redatto in formato digitale, non ne determina l'invalidità, essendo sufficiente l'attestazione di conformità all'originale e di regolarità delle sottoscrizioni digitali.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2020

N. 01620/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00187/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 187 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via Indipendenza n. 6;

contro

Comune Lamezia Terme, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, c.so Mazzini n. 4;

per l’annullamento

per q…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.