Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2951 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2951SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di accertamento di conformità urbanistica ex art. 13 della legge n. 47/1985 (ora art. 36 del d.P.R. n. 380/2001) ha natura di atto tacito di reiezione dell'istanza (c.d. "silenzio-significativo" o "silenzio-rigetto"), non di mero silenzio-inadempimento. Pertanto, decorso il termine di sessanta giorni, si forma il silenzio-diniego, impugnabile dall'interessato nel prescritto termine decadenziale alla stregua di un provvedimento espresso, senza che possano ravvisarsi in esso i vizi formali propri degli atti, quali i difetti di procedura o la mancanza di motivazione. L'obbligo di "adeguata motivazione" grava sull'amministrazione solo nell'ipotesi in cui ritenga di accogliere la richiesta di accertamento di conformità, in quanto trattasi di sanare ex post un abuso edilizio, nell'interesse dell'intera collettività e degli eventuali proprietari confinanti. Il privato, tuttavia, non vede diminuito il proprio diritto di difesa per il fatto di non poter dedurre il vizio di difetto di motivazione dell'impugnato silenzio-diniego, potendo comunque allegare che l'istanza di sanatoria sia meritevole di accoglimento per la sussistenza della prescritta "doppia conformità" delle opere abusive realizzate, fornendo un valido principio di prova.

Sentenza completa

N. 06873/1993
REG.RIC.

N. 02951/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06873/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6873 del 1993, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, alla piazza Garibaldi, 26;

contro

Comune di Arzano, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

del silenzio serbato dal Comune di Arzano sull’istanza presentata in data 5.1.1993 ai sensi dell’art.13 della L. n.47/1985.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Vista l’ordinanza collegiale n.1913/2011;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del 5 maggio 2011 il dott. ((…

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