Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1935 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:1935SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non può essere regolarizzata sulla base di meri atti notori, essendo necessaria la prova certa e documentale del possesso del requisito dell'occupazione anteriore al 30 settembre 1999, in ossequio al principio di certezza dei rapporti giuridici che impone rigorosi criteri di accertamento in tale materia. Pertanto, il diniego di regolarizzazione dell'assegnazione dell'alloggio è legittimo qualora l'Amministrazione dimostri, attraverso certificazioni anagrafiche, che l'occupante non risulti residente nell'immobile prima della data prescritta dalla normativa, non essendo sufficienti a tal fine le semplici dichiarazioni di terzi non asseverate.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/02/2019

N. 01935/2019 REG.PROV.COLL.

N. 09642/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9642 del 2006, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Fonti del Clitunno, 25, come da procura in atti;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21, come da procura in atti;

per l'annullamento

rigetto domanda di regolarizzazione dell'assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato senza titolo

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