Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 19504 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:19504SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto amministrativo deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di un concreto interesse pubblico attuale che giustifichi la rimozione dell'atto, anche quando questo sia stato adottato in applicazione di una norma successivamente dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale, qualora il rapporto giuridico sottostante non si sia ancora esaurito. L'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuta a bilanciare l'interesse pubblico alla legalità con l'affidamento del destinatario dell'atto, il quale non può essere pregiudicato in assenza di una adeguata motivazione. Pertanto, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento, anche se adottato in applicazione di una norma successivamente dichiarata incostituzionale, è legittimo solo ove sia motivato in modo congruo e ragionevole, tenendo conto della situazione giuridica consolidatasi in capo al destinatario dell'atto e del principio di tutela dell'affidamento. L'amministrazione non può esercitare il potere di autotutela al solo fine di ristabilire la legalità, senza considerare gli altri interessi in gioco, in particolare quello del destinatario dell'atto, il quale ha fatto legittimo affidamento sulla stabilità del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 8653 del 2009, proposto da:
La.Fr., rappresentato e difeso dall'avv. Ma.Al.Sa., con domicilio eletto presso Ma.Al. in Roma, c.so (...);
contro
Università degli Studi di Roma La Sapienza, Ministero Università e Ricerca, rappresentati e difesi dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Roma, via (...);
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del decreto rettorale n. 8452 del 26 ottobre 2009, con cui l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ha disposto il collocamento a riposo del ricorrente per raggiunti limiti di età, a decorrere dal 1 novembre 2009;
nonché per l'accertamento e la declaratoria del dirotto del ricorrente a prestare servizio presso l'Università resistente in regime di fuori ruolo …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.