Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:2SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in variante essenziale rispetto alla concessione originaria e senza il prescritto parere della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali deve tenere conto del fatto che tali opere siano state in parte realizzate in esecuzione di una precedente ordinanza contingibile e urgente, volta a ripristinare la stabilità di un pendio. In tal caso, l'ordine di demolizione non può essere emesso senza previo accertamento istruttorio della situazione di fatto e di diritto, in contraddittorio con l'interessato, al fine di verificare se la rimozione integrale delle opere possa comportare una situazione di pericolo in contrasto con il contenuto dispositivo della precedente ordinanza contingibile e urgente. Inoltre, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, in una fattispecie come quella in esame in cui l'interessato avrebbe potuto utilmente contribuire all'istruttoria, determina l'illegittimità del provvedimento finale. Pertanto, il provvedimento di demolizione deve essere annullato e l'amministrazione deve riesaminare la questione, previo contraddittorio con l'interessato, al fine di individuare, con l'ausilio del Genio Civile e della Soprintendenza, quali opere possano essere effettivamente eliminate e quali debbano essere mantenute, con le prescrizioni del caso per la tutela del paesaggio.

Sentenza completa

N. 01852/1994
REG.RIC.

N. 00002/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01852/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1852 del 1994, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio presso lo stesso, in Catania, Via G. D’Annunzio 158;

contro

Comune di Castiglione di Sicilia, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio presso lo stesso, in Catania, Via Piave 12, Scala B, int. 2;

nei confronti di

Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliatari…

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