Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2639 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2639SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa manifesti espressamente di non avere più interesse alla definizione del giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della rinuncia all'impugnazione e dichiarare l'improcedibilità del ricorso. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla definizione del procedimento. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di una sua espressa dichiarazione in tal senso determina l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa entrare nel merito della controversia. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità per il ricorrente. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

N. 00514/2006
REG.RIC.

N. 02639/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00514/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 514 del 2006, proposto da:
Comune di Rocchetta e Croce, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla via ((omissis)) n. 10;

contro

la Regione Campania, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa, giusta procura in calce alla copia del ricorso notificato dall’((omissis)) di ((omissis)) dell’Avvocatura regionale, con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via S. Lucia n. 81;

nei confronti di

il Comune di ((omissis)) dei Cavoti, in persona del Sin…

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