Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5068 del 8 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:5068PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione, nel valutare la pericolosità sociale di un soggetto ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale, può fare riferimento agli elementi di fatto risultanti dagli atti del procedimento penale, anche in caso di annullamento con rinvio della sentenza di condanna per il reato associativo di cui all'art. 416-bis c.p. Ciò in ragione dell'autonomia valutativa sussistente tra il procedimento penale e quello di prevenzione, che consente al giudice di prevenzione di apprezzare liberamente gli indizi di pericolosità sociale, senza essere vincolato all'esito del giudizio penale. Pertanto, la valutazione di pericolosità sociale può fondarsi su elementi diversi e ulteriori rispetto a quelli posti a base della pronuncia penale, purché logicamente e adeguatamente motivati in relazione alla situazione concreta del soggetto proposto. Il giudice di prevenzione, in particolare, può desumere la persistente pericolosità sociale del soggetto anche da provvedimenti cautelari e rinvii a giudizio per gravi fatti estorsivi, nonché dal ruolo di vertice rivestito nell'ambito dell'associazione criminale, pur in assenza di una definitiva pronuncia di condanna per il reato associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. CATENA Rossell - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 20/2014 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 10/04/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO.
lette le conclusioni del P.G..
RITENUTO IN FATTO
1. In data 11 gennaio 2013 la Corte d'Appello di Catanzaro confermava il decreto emesso - in sede di misure di prevenzione personali ed ai sensi della Legge n. 575 del 1965 - dal Tribunale di ((omissis)) il 5.5.2011 nei confronti di (OMISSIS).
2. Con …

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