Il rilascio di un permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione di un edificio preesistente non può essere qualificato come intervento di ristrutturazione edilizia, ma deve essere considerato come nuova costruzione, qualora il nuovo edificio risulti avere caratteristiche dimensionali, volumetriche e planivolumetriche radicalmente diverse rispetto al precedente manufatto. In tal caso, l'intervento non è conforme alle previsioni urbanistiche della zona interessata, che consentono soltanto interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo, senza possibilità di nuove costruzioni. Inoltre, non possono essere computati ai fini della ricostruzione i volumi abusivamente realizzati in passato e mai sanati, in quanto privi dei necessari titoli edilizi. Infine, l'altezza del nuovo edificio non può superare quella degli edifici preesistenti e circostanti, in ossequio alle prescrizioni inderogabili del d.m. 1444/1968, salvo diversa previsione della legge regionale.