Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16654 del 22 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16654PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di reato si configura quando l'agente compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, senza che questo si perfezioni per cause indipendenti dalla sua volontà. Ai fini della configurabilità del tentativo, non è necessario che l'agente abbia compiuto tutti gli atti esecutivi del reato, essendo sufficiente che egli abbia posto in essere atti idonei e univocamente diretti alla realizzazione del delitto, anche se non sia riuscito a portarlo a compimento per cause indipendenti dalla sua volontà. La valutazione circa l'idoneità e la non equivocità degli atti compiuti dall'agente ai fini della configurabilità del tentativo deve essere effettuata sulla base di un giudizio ex ante, avuto riguardo alle concrete modalità di realizzazione della condotta e alle circostanze del caso concreto, senza che assuma rilievo la mancata consumazione del reato per cause indipendenti dalla volontà dell'agente. Inoltre, la ricostruzione della dinamica dei fatti e l'accertamento della responsabilità penale dell'imputato rientrano nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento in ordine alla credibilità e attendibilità delle fonti di prova non è sindacabile in sede di legittimità, se sorretto da adeguata e logica motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe Mari - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CO. DI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/05/2007 CORTE APPELLO di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. MACCHIA ALBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Viglietta G., che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. DI PAOLO Fabrizio del Foro di Rieti che ha chiesto l'accoglimento de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.