Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1047 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1047SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'area di sedime, afferma che il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto è intervenuta la demolizione spontanea del manufatto abusivo sanzionato e l'adozione da parte del Comune del provvedimento di revoca dell'ordinanza di demolizione, di accertamento di inottemperanza e di restituzione del terreno erroneamente acquisito ai ricorrenti. Il principio di diritto enunciato è che l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse è configurabile quando, nel corso del giudizio, intervengono fatti o provvedimenti che rendono il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente, come nel caso di demolizione spontanea dell'opera abusiva e restituzione del terreno indebitamente acquisito. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse del ricorrente determina il difetto della legittimazione processuale. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'Amministrazione abbia adottato provvedimenti di revoca e restituzione a favore del ricorrente, in quanto tali atti eliminano la lesione dedotta in giudizio, rendendo il ricorso privo di utilità. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2022

N. 01047/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06039/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6039 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Niutta 22 c/o Studio Fides;

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, ((omissis)), 46/E;

per l'annullamento

dell'acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Marano di Napoli delle opere e del fondo sito in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.