Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3234 del 23 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3234PEN

Massima

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Il superamento abusivo delle recinzioni o separazioni degli impianti sportivi, anche senza condotte violente, integra di per sé il reato di cui all'art. 6-bis, comma 2, della legge n. 401 del 1989, in quanto costituisce un aggressivo turbamento della manifestazione sportiva, tale da giustificare l'adozione di misure di prevenzione a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza degli spettatori. Pertanto, il giudice non può escludere la sussistenza dei presupposti per la convalida di tali misure, ove risulti accertato il superamento abusivo delle barriere di separazione dello stadio, anche in assenza di condotte violente o lesive dell'incolumità fisica, essendo sufficiente l'invasione della zona riservata ai tifosi avversari accompagnata da atti di ostilità e intimidazione, in quanto idonei a compromettere il regolare svolgimento della manifestazione sportiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di AVELLINO;

nei confronti di:

1) BA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 20/06/2008 GIP TRIBUNALE di AVELLINO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORDOVA AGOSTINO;

lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza del 20…

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