Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8275 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:8275SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza di concessione di occupazione di suolo pubblico emergenziale COVID-19 a servizio di un esercizio di ristorazione, in assenza di valide ragioni ostative, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento che legittima il ricorso giurisdizionale del privato al fine di ottenere l'adozione del provvedimento richiesto. Tuttavia, l'intervenuta adozione del provvedimento richiesto nel corso del giudizio rende il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, ferma restando la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, in considerazione del fatto che il ricorso ha consentito il rilascio del titolo cui nulla ostava.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/05/2023

N. 08275/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02130/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2130 del 2023, proposto da
Nico S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

PER L'ACCERTARE E DICHIARARE L&#…

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