Consiglio di Stato sentenza n. 4802 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:4802SENT

Massima

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Il termine di prescrizione quinquennale per l'azione risarcitoria conseguente all'annullamento di un provvedimento amministrativo decorre non dalla data di emanazione dell'atto lesivo, ma dal passaggio in giudicato della sentenza che ha disposto l'annullamento. Ciò in quanto, in assenza di una diversa previsione normativa, il diritto al risarcimento del danno insorge solo con l'accertamento definitivo dell'illegittimità dell'atto, che si realizza con il passaggio in giudicato della pronuncia giurisdizionale di annullamento. Il dies a quo della prescrizione non può quindi essere individuato nella data di emanazione dell'atto illegittimo, ma deve essere collocato nel momento in cui il soggetto leso abbia avuto la piena e definitiva consapevolezza della lesione subita, ovvero quando la pronuncia di annullamento sia divenuta inoppugnabile. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza prevalente anteriormente all'entrata in vigore del codice del processo amministrativo, trova applicazione anche nelle fattispecie sorte prima di tale data, in quanto espressione di un consolidato orientamento interpretativo volto a tutelare la posizione del soggetto leso da un provvedimento amministrativo illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2018

N. 04802/2018REG.PROV.COLL.

N. 03054/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3054 del 2012, proposto dal Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

contro

Il signor ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Tacito, n. 90;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. per la Calabria, Sezione staccata di Reggio Calabria, n. 33/2012, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'a…

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