Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43272 del 1 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:43272PEN

Massima

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Il decorso del termine di prescrizione del reato non può essere interrotto oltre il limite temporale previsto dalla legge, salvo l'intervento di specifiche cause di interruzione. Pertanto, quando il tempo trascorso tra la sentenza di primo grado e il decreto di fissazione dell'udienza in appello supera il termine di prescrizione, il giudice deve dichiarare l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, senza poter procedere ad un'ulteriore valutazione nel merito. Il principio di diritto è che la prescrizione, una volta maturata, costituisce una causa di estinzione del reato che il giudice deve rilevare d'ufficio, senza possibilità di deroghe, in quanto istituto di ordine pubblico volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge penale. La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, pertanto, impone l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, non essendo consentito al giudice di merito alcun margine di valutazione discrezionale in ordine alla sussistenza di situazioni suscettibili di dar luogo ad una decisione liberatoria. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione nella presente sentenza è volto a sancire l'inderogabilità del termine di prescrizione del reato, quale limite temporale invalicabile per l'esercizio dell'azione penale, a tutela del fondamentale diritto del cittadino alla ragionevole durata del processo e alla certezza della definizione della propria posizione giuridica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/11/2016 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO COSTANZO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. SALZANO FRANCESCO che ha concluso chiedendo per l'annullamento senza rinvio perche' il reato e' estinto per prescrizione.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) del foro di ((omissis)) difenso…

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