ECLI:IT:CASS:2002:443PEN
FATTO
1- D. S. e M. B. sono stati imputati dei reati di cui all'art. 5 lettere b) e d) legge 30 aprile 1962, n. 283 in quanto, il primo quale direttore di mensa e il secondo quale cuoco di una società gestrice della refezione presso un residence di Basiano, avevano detenuto, il 12 maggio 1998 per la somministrazione agli anziani ospiti, "teglie contenenti cibi già cotti in cattivo stato di conservazione, in quanto posizionate all'aria senza copertura e a temperatura ambiente (26 c.) " ed in particolare "coste cotte agli aromi, alterate, insudiciate o comunque invase da parassiti per la presenza di elevata carica batterica e di coliformi totali, coliformi fecali, escherichia coli, stafilococchi coagulasi positivi".
2- Il Tribunale di Milano, con sentenza 11 aprile 2000, ha escluso il reato di cui alla lettera d dell'art. 5, nel presupposto che la norma incriminatrice prevedesse, per l'insudiciamento e l'invasione dei parassiti, la p…
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