Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 34 del 2018

ECLI:IT:TARLT:2018:34SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato esercizio dell'attività amministrativa obbligatoria e l'adozione di atti amministrativi illegittimi da parte della pubblica amministrazione, che determinano l'impossibilità per il privato di realizzare un progetto edilizio conforme alla strumentazione urbanistica vigente e gli arrecano conseguenti danni patrimoniali, comportano la responsabilità risarcitoria della stessa pubblica amministrazione. In particolare, il Comune è tenuto al risarcimento dei danni subiti dal privato a causa: 1) dell'annullamento in autotutela di un permesso di costruire regolarmente rilasciato, in ragione di un errore commesso dalla stessa amministrazione nella formulazione delle norme tecniche di attuazione del piano particolareggiato, senza aver previamente verificato la situazione proprietaria dei suoli; 2) del rifiuto di esaminare le modifiche al progetto presentate dal privato in riscontro al preavviso di rigetto, in violazione dei principi di collaborazione procedimentale e di buona fede; 3) dell'adozione di un provvedimento che incide sugli interessi del privato, senza averlo previamente coinvolto nel relativo procedimento, determinando vizi di istruttoria e di motivazione. In tali ipotesi, il nesso causale tra l'azione amministrativa illegittima e i danni patrimoniali subiti dal privato è agevolmente ravvisabile, in considerazione della colpa grave della pubblica amministrazione, desumibile dalla manifesta illegittimità degli atti adottati, connotati da superficialità e imperizia. Il risarcimento del danno deve pertanto comprendere le somme che il privato è tenuto a restituire ai promissari acquirenti, le spese sostenute per la realizzazione dei lavori, nonché il mancato guadagno derivante dalla mancata conclusione delle compravendite e dalla cessione al Comune di aree a fronte della volumetria concessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2018

N. 00034/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00554/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 554 del 2017, proposto da:
((omissis)), Costruzioni Generali S.r.l., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Latina, via ((omissis)) 18;

contro

Comune di Latina, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Latina, viale IV Novembre n. 25;

per la condanna

dell’amministrazione al risarcimento dei danni ingiusti subiti e subendi dai ricorrenti a causa dell’illegittimo esercizio dell’attivit…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.