Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16670 del 3 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16670PEN

Massima

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Il giudizio di revisione, quale mezzo di impugnazione straordinario, si svolge interamente dinanzi alla Corte di appello, la quale può dichiarare l'inammissibilità della relativa richiesta non solo con ordinanza, ai sensi dell'art. 634 c.p.p., ma anche con sentenza, successivamente all'instaurazione del giudizio di revisione ai sensi dell'art. 636 c.p.p. Ciò in quanto, una volta radicato il giudizio di revisione, laddove il giudice ritenga che ricorra una causa di inammissibilità dell'impugnazione, può dichiararla ai sensi dell'art. 591, comma 4, c.p.p., disposizione di carattere generale sulle impugnazioni applicabile anche a quelle straordinarie. Tuttavia, la declaratoria di inammissibilità della richiesta di revisione per manifesta infondatezza deve essere fondata su una valutazione preliminare che abbia ad oggetto, oltre all'affidabilità, anche la persuasività e la congruenza della prova nuova nel contesto già acquisito in sede di cognizione, ancorata alla realtà processuale svolta. La declaratoria di inammissibilità per manifesta infondatezza è pertanto legittima solo quando la richiesta di revisione sia fondata non sull'acquisizione di nuovi elementi di fatto, ma su una diversa valutazione di prove già conosciute ed esaminate nel giudizio, ovvero su prove che, pur formalmente nuove, siano inidonee "ictu oculi" a determinare un effetto demolitorio del giudicato. Diversamente, ogni valutazione sull'effettiva capacità delle allegazioni a travolgere, anche nella prospettiva del ragionevole dubbio, il giudicato, è riservata alla fase del merito del giudizio di revisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/05/2019 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chiedendo l'accoglimento delle…

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