Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10487 del 2 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:10487PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza di appello, afferma il principio secondo cui, in tema di impugnazioni, non possono essere dedotte in sede di legittimità questioni non prospettate nei motivi di appello, salvo che si tratti di questioni rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio o di quelle che non sarebbe stato possibile dedurre in grado d'appello. Tale regola, ricavabile dal combinato disposto degli artt. 606, comma 3, e 609, comma 2, c.p.p., trova la sua ratio nella necessità di evitare che possa sempre essere rilevato un difetto di motivazione della sentenza di secondo grado con riguardo ad un punto del ricorso non investito dal controllo della Corte di appello, perché non segnalato con i motivi di gravame. Inoltre, il giudice di legittimità afferma che è inammissibile il motivo di ricorso che si risolve nella pedissequa reiterazione di quanto già dedotto in appello e motivatamente disatteso dal giudice di merito, in quanto non assolve la funzione tipica di critica puntuale avverso la sentenza oggetto di ricorso. Infine, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende, salvo che non emergano ragioni di esonero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 06/11/2015 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Luigi Agostinacchio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Cuomo Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS) del foro di Pavia, c…

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