Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5961 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:5961SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La pendenza di un'istanza di condono edilizio comporta la sospensione dei procedimenti sanzionatori in materia edilizia fino alla definizione della predetta istanza. Pertanto, l'emanazione di un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive in assenza della previa definizione dell'istanza di condono è illegittima, in quanto l'amministrazione è tenuta a previamente definire il procedimento di sanatoria per valutare se confermare la scelta demolitoria ovvero mantenere in essere le fabbriche giacché sanabili. L'amministrazione, nell'irrogare la sanzione demolitoria, deve motivare adeguatamente in ordine alle ragioni di fatto e di diritto che giustificano il mancato accoglimento dell'istanza di condono, non essendo sufficiente il mero riferimento all'abusività dell'opera e alla sua insistenza su area paesaggisticamente protetta. La mera insistenza del vincolo paesaggistico non è di per sé sufficiente a sorreggere il diniego (implicito) di condono, ben potendo l'opera essere sanata ove ricorrano i presupposti previsti dalla legge, anche in deroga al vincolo. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a una puntuale motivazione in ordine alle ragioni di fatto e di diritto che giustificano il mancato accoglimento dell'istanza di condono, non essendo sufficiente il generico riferimento all'abusività dell'opera e alla sua insistenza su area vincolata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
-Sezione Sesta-
ha pronunciato la seguente
SENTENZA in forma semplificata
sul ricorso n. 2275 del 2007 proposto da An. Ge. Ba., rappresentato e difeso dagli avv. Si. Ga. e Ma. Sc., con i quali è domiciliato in Na. alla via De. Mi. n. (...),
CONTRO
COMUNE DI Po., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Al. St., presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Na. alla via Ri. di Ch. n. (...),
per l'annullamento,
previa sospensiva, dell'Ordinanza del Dirigente del II Dipartimento del Comune di Po., n. 10471 del 12.3.2007 con la quale è stata ordinata la demolizione di tutte le opere contestate come descritte in premessa e di qualsiasi altra opera abusivamente realizzata in via Cu. Li. n. 259 P.co Pa. int. (...) /(...); del verbale di sequestro del 5.10.2006, redatto dal nucleo di Polizia Edilizia del Comune …

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