Il Comune di Milano, in qualità di concedente, ha diritto di ottenere dalla società concessionaria Parkimed la restituzione delle somme corrisposte in esecuzione del contratto di concessione per la costruzione e gestione di un parcheggio interrato, in quanto la concessionaria ha gravemente e sistematicamente violato gli obblighi contrattuali relativi alla redazione del bilancio convenzionale, iscrivendo presenze orarie annue inferiori a quelle predeterminate, vanificando così l'aspettativa del Comune di rientrare dall'onere economico assunto per la realizzazione dell'opera attraverso la ripartizione dei risultati di gestione. Tale grave inadempimento contrattuale, accertato in sede di risoluzione del contratto, legittima il Comune a chiedere la restituzione dell'anticipo dell'ammortamento del mutuo bancario corrisposto in via anticipata, nonché delle ulteriori somme pagate in eccedenza rispetto a quanto contrattualmente previsto, oltre agli interessi compensativi, senza che le domande restitutorie siano precluse dal giudicato sulla risoluzione del contratto, in quanto autonome rispetto a quest'ultima e fondate sulla fase esecutiva del rapporto contrattuale. Le domande risarcitorie proposte in via incidentale dalla concessionaria, invece, sono respinte in quanto già definitivamente escluse nel giudizio di risoluzione.