Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1384 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1384SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento della Soprintendenza di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune non richiede una nuova valutazione di merito, ma solo una verifica della legittimità del provvedimento comunale, anche sotto il profilo del vizio di eccesso di potere. Pertanto, la Soprintendenza può legittimamente annullare l'autorizzazione comunale in caso di carenza di motivazione, senza necessità di chiedere ulteriori informazioni o atti integrativi al Comune. Tuttavia, prima dell'entrata in vigore del regolamento approvato con d.m. 19 giugno 2002, n. 165, la Soprintendenza era obbligata a comunicare l'avvio del procedimento di controllo del nulla-osta paesaggistico agli interessati, al fine di consentire loro di partecipare attivamente al procedimento e formulare osservazioni. Il mancato rispetto di tale obbligo di comunicazione determina l'annullamento del provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica adottato dalla Soprintendenza.

Sentenza completa

N. 03176/1999
REG.RIC.

N. 01384/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03176/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3176 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Firenze, lungarno A. Vespucci n. 20;

contro

Soprintendenza Beni Ambientali ed Architettonici di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara., Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale di Firenze nel cui ufficio in via degli Arazzieri, 4 sono ex lege domiciliati;

per l'annullamento:

del provvedimento notificato il 13/09/1999 con cui la sopra indicata Sovrintendenza ha annullato l’atto con…

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