Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8245 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8245SENT

Massima

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Il Regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, nel prevedere che le nuove concessioni su sede stradale debbano essere protette da pedane amovibili e da elementi dissuasori di sosta, non ammette deroghe o differenziazioni per le occupazioni ubicate all'interno di siti UNESCO, in assenza di una espressa previsione normativa in tal senso. Pertanto, l'Amministrazione comunale, nel valutare un'istanza di concessione di occupazione di suolo pubblico permanente a servizio di un'attività di ristorazione situata in un contesto storico-artistico tutelato, non può limitarsi a recepire acriticamente un parere negativo della Sovrintendenza, fondato su un principio di incompatibilità della pedana con il contesto, senza previamente verificare la possibilità di individuare soluzioni progettuali alternative che, pur tenendo conto delle esigenze di tutela del sito, consentano comunque il rilascio della concessione nel rispetto della disciplina regolamentare. L'Amministrazione, infatti, ha il dovere di istruire compiutamente il procedimento, valutando in contraddittorio con l'istante le possibili modalità di allestimento dell'occupazione, al fine di contemperare gli interessi pubblici e privati in gioco, senza che ciò si traduca in un onere di riformulazione ex novo dell'istanza da parte del privato. Solo all'esito di tale valutazione complessiva, adeguatamente motivata, l'Amministrazione potrà legittimamente adottare il provvedimento finale di accoglimento o di diniego della domanda.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 08245/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09111/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9111 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da Da Cecio di Colombi Fiorella & Figli S.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Guido Bernardini, Federica Cau, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Federica Cau in Roma, via Leone IV n. 38;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Taurasi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Polizia Locale di Roma Cap…

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