Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9793 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:9793SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile non può essere legittimamente destinatario di un ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate su beni di cui non risulta essere il proprietario, in assenza di una chiara e puntuale individuazione della titolarità dei manufatti oggetto del provvedimento sanzionatorio. Tuttavia, l'ordine di demolizione è legittimo e motivato per gli interventi che hanno comportato un mutamento di destinazione d'uso da agricolo ad abitativo, realizzati senza il prescritto titolo edilizio, in quanto ciò determina un aggravio del carico urbanistico e la necessità del permesso di costruire per la loro assentibilità. La mera risalenza di un manufatto ad epoca in cui non era necessario alcun titolo edilizio abilitativo non è di per sé sufficiente a escluderne l'abusività, in assenza di una specifica e comprovata dimostrazione da parte del proprietario.

Sentenza completa

N. 06288/2012
REG.RIC.

N. 09793/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06288/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6288 del 2012, proposto da
RODIA ANTONINO elettivamente domiciliato in Roma, piazza Pio XI n. 13 presso lo studio dell’avv. ((omissis)) e rappresentato e difeso nel presente giudizio dall’avv. ((omissis)) del foro di Civitavecchia

contro

COMUNE DI CERVETERI, in persona del Sindaco p.t., elettivamente domiciliato in Roma, Circonvallazione Clodia n. 76/a presso lo studio legale Mortaretto – Marullo e rappresentato e difeso nel presente giudizio dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis))

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n. 12/2012 del 7 mag…

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